Recensione: La mia ultima estate di Anne Freytag

Trama
Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un'attesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a se stessa come a una "ragazza soprammobile',' che morirà "vergine e senza patente". Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per l'emozione, organizza un piano per farle vivere un'ultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un'ultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.

Recensione (Mente ancora scossa-Possibili Spoiler)
Per fare la recensione di questo libro mi ci è voluto un po' di tempo... lascia con il cuore così a pezzi che vi occorrano un paio di giorni (o settimane), per riprendervi. Quando ho letto la trama ero:
So che mi farà male, ma lo voglio comunque.

E devo dire che le mie colleghe erano dello stesso avviso, sapevano conoscendomi che sarei finita a singhiozzare nel cuore della notte.
Ho impiegato circa quattro ore a finirlo e due settimane per rendermi conto che era finito. Questo è davvero un libro perfetto per l'estate,

Lo stile di scrittura è leggero e quasi poetico; di facile comprensione, ma non banale. Uno stile fluido che vi farà finire il libro in una sola notte (e poterà inevitabilmente ad un bagno di lacrime).
Il lettore andrà avanti pagina dopo pagina con un'unica certezza: Tessa sta per morire. 
Nonostante lo sappia (lo dice lei, lo dicono i suoi, lo dicono i medici) , si andrà comunque avanti con la lettura sperando in un miracolo.
I personaggi sono tutti evanescenti, come fantasmi di qualcuno che avete conosciuto in passato e che non si riesce più a ricordare.

Il romanzo è in prima persona principalmente da Tessa, sopra al suo punto di vista c'è un Cancro disegnato; verso la fine però abbiamo anche il punto di vista di Oskar, segnalato con un coniglietto di peluche. Entrambi i simboli rappresentano in un modo o in un altro i due protagonisti.
"Presto non esisterò più, ma il pensiero di morire felice mi fa sorridere, nonostante tutto. Il mio cuore può anche essere difettoso, ma è pieno d'amore."-Tessa
Non riesco a darvi la mia opinione senza rivelarvi tutto, ma credetemi, ne vale davvero la pena. I personaggi sono forti, divertenti e in un certo senso anche rassegnati e determinati a vivere "Per il tempo che resta".
Vi farà male.
Vi farà piangere.
Vi farà ridere.

Dalla copertina sembra un romanzo diverso da quello che realmente è.
Mi sono innamorata di Oskar subito, ha un carattere così diverso dalla maggior parte dei ragazzi dei romanzi che è inevitabile farsi trascinare da lui.
Ho ammirato Tessa in ogni sua scelta, in ogni cosa che ha detto e anche a come ci ha lasciati...
Ho odiato sua madre per tutte le cose che non le ha detto e per quelle che le ha negato, ma sono riuscita a capire il suo punto di vista.

I luoghi sono tutti descritti in maniera perfetta, con un sole che illumina ogni angolo e la pioggia che cela ogni ombra.

Un'estate che non è un'estate intera, ma che vale tutta una vita. 

-CuorediInchiostro (Ancora scossa e in lacrime) 


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