Eventi Librosi: Il mio SalTo 30


A cavallo dello scorso weekend (dal 18 al 22 maggio) si è svolto l'annuale Salone del Libro di Torino. Un evento che non solo tradizionalmente è il culmine dell'agenda dodici mesi dell'editoria italiana, ma una ricorrenza che proprio in questo 2017 prendeva una sfumatura ancora più particolare. Per Tempo di Libri, certo; ma anche e soprattutto per l'anniversario. Signore e signore, benvenuti al #SalTo30!


C'è poco da dire: non c'è niente come il Salone del Libro di Torino. Non che le tantissime altre fiere del libro presenti in Italia non siano fantastiche, magiche ed entusiasmanti; ma quel clima particolare, quell'aria frizzante e quella tipica energia... be', quelle sono irripetibili e proprie solo di Torino. E non c'entra un discorso politico: è semplicemente qualcosa che si percepisce a pelle.




Il mio bottino <3
Innanzi tutto è sempre lui: il Lingotto, quell'insieme di edifici che solo a scorgerne la sagoma fanno pregustare ciò che ci aspetta all'interno, facendoci già vibrare il cuore. E poco importa dell'infinita fila data dall'enorme affluenza (che sì, lì per lì ci rende ancora più impazienti d'entrare): tutto quello che verrà poi sarà valsa l'attesa.



L'autrice Julia Sienna firma le mie copie
della saga The Dark Hunt.
Ed è sempre così: finalmente si varcano le porte e inizia la magia. Benvenuti in Paradiso, viene da pensare, e così è. Il Salone del Libro non è solo un paradiso della carta dove i libri, come tanti amici che tendono una mano, ne fanno da padroni. Il Salone è una vera e propria festa. E' un incontro continuo: l'incontro dei lettori con gli autori e gli editori a cui hanno aperto il cuore; è l'incontro con le tantissime e sfaccettatissime realtà che compongono il panorama della nostra editoria; è l'incontro gioioso con amici e conoscenti provenienti da ogni dove e che non vedi da una vita, ma che condividono la tua passione e sono lì con te, a vivere quel sogno. Ed è, quindi, sempre una grande festa.


Il Salone del Libro è un vero e proprio mondo a parte, un universo parallelo in cui immergi cuore e anima, ed è sempre bello poterlo vivere a diversi livelli. Non è solo l'occasione per svuotare i portafogli senza più ritegno e accumulare pile di libri e piccoli tesori come se avessimo effettivamente lo spazio poi per custodirli. È qualcosa che vivi e senti, che cambia qualcosa in te, che dona regali preziosi. Semplicemente, con i tanti eventi, riflessioni, conversazioni, scoperte, presentazioni e nuove conoscenze, apre nuovi orizzonti. È una piccola e breve, ma forte e intensa, parentesi nella nostra quotidianità, la bellissima e quasi miracolosa occasione di immergersi in ciò che si ama, di scordarsi di tutto il resto e vivere e respirare carta. Ancora una volta è qualcosa che senti dentro. E la possibilità di viverlo è un vero privilegio.
E voi siete pronti a mettervi in gioco?
Scopriamolo insieme il prossimo anno!



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