Recensione Lacrime di Mezzanotte - Margaret Mahy

TRAMA:

Roland è il classico ragazzo modello, prefetto nella scuola privata che frequenta, ottimi voti ed una ragazza stupenda. Quando un venerdì pomeriggio viene trattenuto in classe dal proprio prefessore preferito, il quale gli fornisce le prove di un reato minore commesso tempo addietro, Roland può solo rimproverarsi di quanto fatto e cedere al ricatto del professore. Quest'ultimo chiede a Roland di tenere d'occhio, magari socializzando anche, una sua compagna di classe che pare piuttosto solitaria e tendente a mescolarsi tra la folla: Jess Furret. Ma ovviamente, Jess Furret non è una ragazza come le altre e nasconde un terribile segreto.



***

Album in riproduzione: Dargen D'Amico - Vivere aiuta a non morire [2013]

Ancora una volta, eccomi a recensire un libro arrivatomi al buio. Il libro s'intitola "Lacrime di mezzanotte", di Margaret Mahy. Edito nel 2005, Lacrime di mezzanotte è un Horror di scuola Neozelandese, probabilmente il primo libro scritto da un'autrice proveniente dalla Nuova Zelanda che io abbia mai letto, ma devo ammettere di essere rimasta piacevolmente stupita. Tutto narrato in terza persona, descrive comunque perfettamente la situazione ed i pensieri del protagonista, descrivendo accuratamente il momento ed il luogo rendendo facile al lettore immedesimarsi ed immaginare vividamente quanto sta accadendo a Roland e Jess. Purtroppo però (e qui probabilmente è colpa del mio essere poco impressionabile) a parte qualche pagina iniziale nel quale il tutto è ancora avvolto nel mistero e qualsiasi cosa sembra piuttosto Horror, quando le cose iniziano a chiarirsi la componente diventa molto più Fantasy rispetto all'Horror. Addirittura, non appena la storia comincia ad essere più comprensibile, moltissime cose diventano ovvie andando a togliere tantissimo al finale che diventa quasi scontato. Tra le peripezie che Roland deve affrontare, comunque, c'è sempre spazio per i sentimenti sebbene anche questa sia una cosa facilmente prevedibile già dalle prime pagine in cui viene narrato il primo tentativo di approccio del ragazzo con Jess, rendendo molto chiaro che per quanto Roland tenti di mantenere il rapporto con la fidanzata e gli amici di sempre, ormai la vicenda di Jess l'ha assorbito troppo assieme a tutti gli indizi sulla sua stessa vita che ha raccolto e ricomposto, assieme al tentativo di tenere la propria famiglia fuori dalla faccenda ma di non allontanare nessuno di essi, né i pestiferi fratellini né la madre ma bensì rendendola partecipe di alcuni dubbi che sorprendentemente lei riesce anche a chiarire. In sintesi, il libro è discretamente piacevole sebbene comunque non abbia catturato appieno la mia attenzione come altri libri che ho deciso recentemente di far stazionare permanentemente nella mia libreria.

~Newt


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