Recensione: The penalty box di Melissa Pratelli
Trama Dopo quella notte, tutto è cambiato. Sono finita in un buco nero fatto di paura, sfiducia e rifiuto. Riemergere dall’oscurità è difficile, ma non voglio essere per sempre la vittima di una violenza. Desidero tornare a essere Iris. Penso spesso al ragazzo che mi ha soccorso quella sera. Lui mi ha dimostrato che c’è anche del buono intorno a me ed è a questo che mi sono aggrappata per andare avanti. Mi sono aggrappata a lui, anche se non so chi sia. Le uniche prove della sua esistenza sono una felpa, il suo profumo e una frase sussurrata all’orecchio. Due ragazzi mi hanno distrutto quella sera, uno mi ha salvata. Ho sempre pensato che il ghiaccio fosse la mia casa, l’unica cosa in grado di farmi sentire libero, di mettere a tacere i pensieri. Poi ho rivisto lei e tutto è cambiato. Iris, la ragazza che ho soccorso a quella maledetta festa lo scorso semestre. Dovrei starle alla larga, perché non voglio che sappia chi sono, ma farlo è più difficile del previsto. La mia mente torna